Acquedotto medievale; scala bizantina che sale sulla Rocca Campanito con cerchi di pietrame d'uso medievale. Suggestiva la Grotta dei Nevaioli. E’ la maggiore riserva naturale della provincia e si estende per complessivi 2358. Ha interessando i Comuni di Nicosia e Cerami, fu costituita a protezione di una dorsale parallela ai monti Nebrodi e racchiude un ambiente naturale caratterizzato da una notevolissima biodiversità naturale.
Culmina nelle cime dei monti Sambughetti, 1559 m. s.l.m., e Campanito, 1514 m. s.l.m., le più alte della provincia. Contiene ambienti naturali anche molto diversi fra di loro: pascoli montani, laghetti, piccole zone umide densamente popolate di fauna e flora specializzate, uno dei lembi di faggeta più intatti di tutti i monti Nebrodi, la querceta del bosco della Giumenta, e la sughereta di monte Coniglio.
Il paesaggio risulta pertanto particolarmente suggestivo e per tanti versi simile a quello delle montagne dell’arco alpino, costituendo un unicum nell’entroterra isolano. Si raggiunge percorrendo la statale 117 fino al Km 29 svoltando poi a sinistra all’altezza di un cartello stradale che riporta l’itinerario da percorrere.