Il comune conta 4.061 abitanti e ha una superficie di 5.600 ettari per una densità abitativa di 73 abitanti per chilometro quadrato.
Sorge in una zona collinare interna, posta a 651 metri sopra il livello del mare.
Graziosa e pittoresca è la posizione di Gagliano, guardando di fronte, il panorama è uno dei più incantevoli della Sicilia. Giace ai piedi della Rocca o antico Castello situato a Nord-Est in posizione elevata, nel quartiere della Chiesa Madre. Nello spazio tra le rupi sono visibili i resti di un edificio rettangolare; scavata tra la roccia vi è una sala; a Sud dell’ingresso al nucleo centrale si trova un’ ambiente con quattro aperture.
Gagliano da 50 anni circa appartiene alla Provincia di Enna da poco più di cento anni, alla diocesi di Nicosia, mentre prima apparteneva all’Archidiocesi di Messina. Il territorio confina a Nord-Est con territorio di Troina e Regalbuto, a Nord con Troina e Cerami, a Sud con Agira ad Ovest con Nicosia e Nissoria. I fiumi di Gagliano sono: il Salso Cimarosa o affluente del Simeto.
I monti sono: Castelluccio, Castagna, Timpone Tondo, Pizzo Daino, Rocca di Corvo, San Pietro, Madonna dell’Alto, Bonfiglio, San Giorgio, Costa Croce, Petralunga, Filippello e Garbata. Il clima è molto mite e temperato, eccetto qualche mese d’inverno in cui la temperatura è un po’ rigida.
Incuneato fra due vallate, Gagliano Castelferrato vanta una ricca produzione di grano, orzo e mandorle.
Fiorente è l'allevamento di bovini e ovini cui viene dedicata l'annuale Fiera del Bestiame che si tiene nei mesi di agosto e ottobre. Considerevole è l'estrazione di metano dal sottosuolo.
Sorge in una zona collinare interna, posta a 651 metri sopra il livello del mare.
Graziosa e pittoresca è la posizione di Gagliano, guardando di fronte, il panorama è uno dei più incantevoli della Sicilia. Giace ai piedi della Rocca o antico Castello situato a Nord-Est in posizione elevata, nel quartiere della Chiesa Madre. Nello spazio tra le rupi sono visibili i resti di un edificio rettangolare; scavata tra la roccia vi è una sala; a Sud dell’ingresso al nucleo centrale si trova un’ ambiente con quattro aperture.
Gagliano da 50 anni circa appartiene alla Provincia di Enna da poco più di cento anni, alla diocesi di Nicosia, mentre prima apparteneva all’Archidiocesi di Messina. Il territorio confina a Nord-Est con territorio di Troina e Regalbuto, a Nord con Troina e Cerami, a Sud con Agira ad Ovest con Nicosia e Nissoria. I fiumi di Gagliano sono: il Salso Cimarosa o affluente del Simeto.
I monti sono: Castelluccio, Castagna, Timpone Tondo, Pizzo Daino, Rocca di Corvo, San Pietro, Madonna dell’Alto, Bonfiglio, San Giorgio, Costa Croce, Petralunga, Filippello e Garbata. Il clima è molto mite e temperato, eccetto qualche mese d’inverno in cui la temperatura è un po’ rigida.
Incuneato fra due vallate, Gagliano Castelferrato vanta una ricca produzione di grano, orzo e mandorle.
Fiorente è l'allevamento di bovini e ovini cui viene dedicata l'annuale Fiera del Bestiame che si tiene nei mesi di agosto e ottobre. Considerevole è l'estrazione di metano dal sottosuolo.