Per dimensioni il Castello di Lombardia a Enna può venir considerato come uno dei più grandi manieri della Sicilia. Recentemente è stato inserito tra i primi cento castelli più belli d’Italia. Il nome del castello deriva probabilmente dall’insediamento di gente lombarda in epoca normanna, ma la sua fondazione risale al periodo dei Sicani, che vi impiantarono la dimora delle divinità Ctonie , identificate poi con le greche Demetra e Core e le romane Cerere e Proserpina. Esso è adagiato su di un altura a oltre 940 metri s.l.m. ed è stato considerato nell’antichità come una fortezza inespugnabile. Il castello infatti ha tre lati difesi naturalmente da dirupi a strapiombo che ne rendono impossibile l’accesso.
Il castello di Lombardia fu più volte rimaneggiato nel corso dei secoli; gli Arabi lo trasformarono in castrum, in seguito venne trasformato in possente fortezza dagli ingegneri di Federico II di Svevia ed infine Federico III d’Aragona lo adibì a propria dimora.
Il castello di Lombardia è munito di poderose mura difensive e consta di tre grandi corti: corte “delle Armi”, corte “delle Vettovaglie” e “piazzale di S. Martino”. Sono ancora visibili la Sala Parlamentare, la parte basale della cappella di San Martino, i sotterranei, le scuderie, i granai e i pozzi. In origine esso era difeso da venti torri di cui solo sei si sono oggi conservate; dalla torre maggiore, “Torre Pisana”, che si trova sul Piazzale S. Martino si gode sicuramente di uno dei più suggestivi panorami di Sicilia.
Il castello di Lombardia fu più volte rimaneggiato nel corso dei secoli; gli Arabi lo trasformarono in castrum, in seguito venne trasformato in possente fortezza dagli ingegneri di Federico II di Svevia ed infine Federico III d’Aragona lo adibì a propria dimora.
Il castello di Lombardia è munito di poderose mura difensive e consta di tre grandi corti: corte “delle Armi”, corte “delle Vettovaglie” e “piazzale di S. Martino”. Sono ancora visibili la Sala Parlamentare, la parte basale della cappella di San Martino, i sotterranei, le scuderie, i granai e i pozzi. In origine esso era difeso da venti torri di cui solo sei si sono oggi conservate; dalla torre maggiore, “Torre Pisana”, che si trova sul Piazzale S. Martino si gode sicuramente di uno dei più suggestivi panorami di Sicilia.